venerdì 29 luglio 2011

Buon compleanno;

oggi è il mio compleanno.
Oggi compio diciassette anni di vita,
diciassette anni di rapporto malato con il cibo (intuttiimodi);
diciassette anni di occhi azzurri come l'oceano e vuoti come la morte.

Tanti auguri a me, tanti auguri a me, tanti auguri a Effy, tanti auguri a me.
Perchè si festeggia col cibo? Spero di non compiere mai i diciotto.

Tristezza.

martedì 26 luglio 2011

La Francia mi manca. Mi manca la Camargue, le città, il camminare ore e ore senza stancarsi mai. Il camminare ore e ore senza sentirsi chiedere dalla propria famiglia perchè si sta fuori tutta la mattina a camminare, svegliandosi alle sei per non prendere il sole.
Mi manca lo stare lontana da qua, da questo posto. Mi manca avere una scusa per non rispondere e non scrivere alla gente. Mi manca la natura che mi circondava in Provenza, qui in mezzo a queste case di questa città da quattro soldi l'unica natura che si trova è quella nei parchi pieni di bambini urlanti. Qui, dove vive mia madre, io non riesco a vivere bene. Non voglio uscire, non voglio fare niente.
Voglio solo andare da mio padre, lui vive ai piedi di una collina, in un paese di provincia immerso nel verde, nella natura. Un paese pieno di persone che hanno un cane, quando vado a camminare incontro sempre qualche bellissimo cane che viene a farsi coccolare. Io li adoro. Io adoro tutto ciò che non è umano, più o meno. Adoro la natura e, senza saltarne nemmeno uno, tutti gli animali. Dagli insetti ai mammiferi, li adoro tutti. Reputo gli animali delle forme di vita decisamente affascinanti. Inoltre da mio padre posso fare ciò che voglio, quando non c'è mia sorella. Mio padre, ora, se mangio, che sia solo una mela o un bue intero, o se non mangio, non mi dice niente; ovviamente a meno che ci siano ospiti. Mi rendo conto che per essere un padre ha un comportamente irresponsabile, ma non mi interessa, perchè sono abituata e perchè farei comunque quello che voglio. Mia madre invece è una schizopatica, se salto un pasto completamente comincia a dare di matto 'non vorrai finire come tre anni fa? poi devo portarti di nuovo in clinica' e tutte queste altre palle, urlando come una pazza! Mentre io la guardo con gli occhi sbarrati e poi le dico sempre 'ma smettila', con il mio tono pacato e la mia espressione perennemente assente che farebbero venire crisi isteriche anche al dalai lama. Non piango mai, non urlo mai. Anzi, non faccio proprio mai niente, a parte inventare sempre nuovi modi per non mangiare. E tra l'altro mia madre non è furba, non si è ancora accorta a cosa mi serve lo scottex che tengo sulla gamba quando mangio, non si è ancora accorta che faccio finta di tossire o soffiarmi il naso per sputare. Mamme furbe WIN.

Ho fatto la mia sclerata giornaliera, con miliardi di pensieri che non c'entrano l'uno con l'altro.
Quindi posso anche ritirarmi.

Vi adoro,
Vostra Effy.

lunedì 25 luglio 2011

Voglie che assalgono in momenti di depressione.

Mi sento una fallita, ho voglia di scomparire.
O almeno ho voglia di vivere da sola, gestirmi il cibo da sola, non sentirmi dire 'mangia idiota' o 'sei sempre dietro a mangiare'. Ho voglia di poter non mangiare.
Cazzo, ho voglia di scomparire.

No, queste non sono voglie che mi assalgono in momenti di depressione.
Queste sono voglie perenni.

Qualcuno mi aiuti a non impazzire.

domenica 24 luglio 2011

*

Da martedì ricomincerò come si deve a contare tutto, fino ad allora mi limiterò a mangiare il meno possibile
anche perchè il ventinove è il mio compleanno quindi tra madre e padre ci saranno almeno due sere fuori a mangiare!
Sono tornata ♥
Mi sembra un secolo che manco, avete scritto cosi tante cose, che dovrò dedicare tutto un pomeriggio a voi per rimettermi al passo.
I cinque giorni in Provenza son stati fantastici, ho mangiato quasi normalmente, perchè partivamo la mattina alle nove e tornavamo la sera alle dieci, dopo un intera giornata di camminata per le città, per le colline e per la Camargue, la foce del rodano. Ho fatto una media, ho camminato circa sette ore al giorno, sotto un sole cocente mentre il vento mi scompigliava i capelli.
Mia madre dice che son dimagrita, ma dopo tutto questo cibo non ho davvero il coraggio di pesarmi.

Ieri sera ho lavorato, e lavorerò anche stasera e domani sera, quindi fino a martedì probabilemente non ci sarò: ho un sacco di sonno arretrato da recuperare (dopo cinque notti sdraiata per terra il letto sembra il paradiso) e un sacco di cose da RIorganizzare. Stanotte son tornata a casa con la schiena spezzata.

Verrò presto a leggervi tutte,
mi siete mancate un sacco,
vi adoro ♥
Effy

domenica 17 luglio 2011

Ciao ragazze.

Oggi e ieri ho fatto schifo, sono stata sotto le 6oo calorie.
Robe da matti.

Faccio davvero schifo.

Volevo salutare tutte voi: domattina alle 5 partirò per la Provenza. E ho una paura terribile di sbagliare tutto.
Intendo mangiare solo a pranzo, solo insalata per cinque giorni. Nient'altro. Sarà dura visto la costante presenza di mia madre e, soprattutto, mia sorella che mi tiene gli ochhi addosso come un falco.

Voglio tornare da mio padre, ora. E starci finchè non sarò sottilissima.

Prometto a tutte voi; ma soprattutto prometto a me stessa di non mangiare come una cicciona, ma di mangiare il meno possibile.

Vorrei passare da tutte voi a vedere gli ultimi aggiornamenti, ma purtroppo sono di frettissima.
Appena torno vi leggerò tutte ♥

Mi mancherete,
spero non sarà cosi dura come penso,
stare senza voi.

Ci leggiamo tra una settimana.
Vi adoro ♥
Effy

On the other side, the third ♥

Alla fine ieri sono sicura di non aver superato le 6oo calorie, il che è comunque scandaloso, ma non intendo disperarmi oltre per alcuni motivi:
ieri mattina non ho fatto colazione;
per snack mi sono fatta un ora e mezza di nuoto;
per pranzo ho assunto qualcosa come 150 calorie;
ma, per snack, mi son fatta ben due ore di nuoto, un'ora di pedalata in pedalò (♥), altra mezzo di nuoto e un'ora di camminata per il centro;
e la sera devo aver preso qualcosa come 420 calorie.
Ma tutto il movimento che ho fatto mi ha permesso di non deprimermi cosi tanto, anche perchè nonostante la cena da cicciona di ieri sera ho perso un etto, e contando la massa muscolare che ho messo su nuotando e varie cose in teoria devo aver perso tipo mezzo chilo. O qualcosa di simile.

In ogni caso, oggi pomeriggio vi saluterò perchè stasera o domattina presto parto per la Francia, una settimana in Provenza. E scusate se non ho commentato da voi, ma posso connettermi col contagocce:
i vostri nuovi post li ho già letti tutti, oggi pomeriggio vedrò di commentare (:

Diario Alimentare.
Breakfast :250 ml di thè verde (2.5kcal)
Snack : /
Lunch : Non so, poco meno di 600kcal - merda
Snack : /
Dinner : /
Facciamo 600kcal totale.
Faccio schifo.

Buona giornata a tutte piccole,
vi adoro ♥
Effy

sabato 16 luglio 2011

On the other side, the second ♥

Ragazze mie, tra poco parto per il lago, e ci sto fino a stasera quando vado al ristorante - odio -. Purtroppo non so cosa mangerò, essendo un agriturismo a menù fisso, però, ho deciso di limitarmi ad un micro assaggio di ogni piatto. Cosi non saprò quante calorie avrò ingerito oggi, dannazione, ma saprò di aver mangiato il minimo sindacale.
Qui il cielo non sembra promettere bene, spero che sul lago di Garda sia meglio.

Vi saluto piccole, aggiornerò questo post stasera,
vi adoro ♥
vostra Effy.

Elle mia ♥ stasera ti aggiungo in msn ♥

Diario Alimentare.
Breakfast : 100 ml di thè verde (1kcal)
Snack : /
Lunch : /
Snack : /
Dinner : Ristorante = depressione, lo aggiornerò stasera.

venerdì 15 luglio 2011

On the other side, the first ♥

Stamattina ho fatto una gran bella camminatina di tre ore, e più che una normale passeggiatina mi è sembrata un percorso di pace interiore, che ovviamente non è stata raggiunta. Dio solo sa cosa mi passi per la testa e, forse, è meglio cosi. La mia mente mi fa paura, un po'. Oggi è stata una giornata piuttosto piatta, come sempre quando sono da mio padre son stata da sola a casa. La mattina quando son tornata dalla camminata mi son guardata Soul Eater su Rai4 e poi ho letto tutto il tempo -29minutiesclusi-. Mio padre ovviamente era dai parenti della sua compagna. E' tornato per pranzo e non molto dopo è andato di nuovo dai parenti della sua compagna, ma ormai è di routine. Il pomeriggio mi son guardata qualche film su sky: sky mi salva la vita in questo luogo; sky, insieme a tutti i dvd e a tutti i film sul computer. E insieme a questi la mia passione per i libri e i film mi salva: qui non conosco nessuno. O meglio, qualcuno conosco, ma si tratta di gente da cui è meglio stare alla larga: non fanno niente di male, fanno solo parte di quel genere di persone con cui preferisco non avere un dialogo.
Domani andrò al lago - e finalmente, direi, è una settimana che aspetto di andarci - e ci sarà anche il mio cuginetto ♥ Da quando mio padre si è trasferito non l'ho visto molto, e domani passeremo la giornata insieme. E' un ragazzino a posto, cioè non ne conosco molto di ragazzini di tredici anni, ma lui è decisamente meglio. E' ancora un bimbo, è di un innocenza pazzesca: è un amore. E poi ci sarà anche la sera al ristorante insieme ai miei zii e a quella pazza di mia nonna.
Mio padre arriva e mi dice 'facciamo i panini per domani?', oddio, si certo, contaci. Già che io sono celiaca e il pane mi fa a male a priori (sia a livello di apparato digerente, sia di peso) e, poi, cosa vorrebbe metterci dentro? Ovviamente sarebbe una cosa grassa. Quindi o sbolognerò i miei panini a mio cugino, o - per quanto mi dispiaccia - finiranno in un cestino. Quindi devo riuscire a convincerlo a non farmi nulla. Anche perchè la sera si va al ristorante: ansia. Tornando al fatto della celiachia, mio padre, un aitante uomo cinquantunenne, non capisce che io non posso mangiare cibo che contenga glutine, mi fa male! Ma lui non capisce, tutti i giorni mi dice vuoi anche tu la pasta? E io tutti i giorni gli rispondo che se desidera che io mangi la pasta mi deve prendere quella di mais o di riso. E non capisce che il pane mi fa male, come la pizza, le torte e il resto: come tutti i cereali. Inoltre sembra non voler capire che sono anche intollerante al latte, e all'insalata russa confezionata e a centoventimiliardi di cose confezionate, perchè sono fatta male. Cioè io sono allergica e intollerante a ventimila cose, ma lui non se ne cura perchè vorrebbe dire spendere di più. Si, perchè il cibo per i celiachi costa di più, come il latte di soia e gli hamburger di soia. E poi non fa niente se spende chissà quanto per prendere il cibo che piace alla sua compagna - come chili e chili di diversi tipi di carne, o barattoli e barattoli di maionese e prosciutto crudo - : a lei, quando viene a cena, non interessa vedere mio padre, a lei interessa cosa diamine si mangia. Come si può essere cosi?

Ieri ha cominciato a togliersi la pelle dove mi ero scottata: ho le spalle e la schiena piene di quelle simpatiche bollicine che poi diventano pelle rotta, e che si toglie in pezzi da 20x20 centimetri, AHAH. Che schifo.
Stamattina mi ha chiamato F, quell'adorabile ragazzo. Riflettevamo su delle strane coincidenze: le sue iniziali di nome e cognome sono rispettivamente F.T, le mie F.V; io sono nata esattamente quattro mesi dopo di lui, nello stesso ospedale e nella stessa fascia oraria. Sono sciocchezze, lo so. Però mentre parlavamo io avevo un leggero sorriso stampato in faccia, per la durata totale della chiamata: 29 minuti, ventinove come il giorno in cui siamo nati. Bon, basta dai, tra esattamente due settimane compio gli anni, yuhuu, felicità ._.''
Alla fine come sempre ho mischiato mille pensieri, pubblicando, sembrerebbe, cose a caso.

Voi cosa mi raccontate piccole? Cosa vi aspetta per il fine settimana?

Vi saluto ragazze,
vi adoro ♥
Effy.

Diario Alimentare.
Breakfast : 250 ml di thè verde (2.5kcal)
Snack : /
Lunch : Piselli + Hamburger di tacchino (72+144kcal)
Snack : /
Dinner : Un pomodoro (14.4kcal)
Totale giornata: 232.9kcal, ovviamente avrei potuto fare meglio.
Non pensate anche voi?

Oggi sto bene.

Come sempre, per modo di dire.

giovedì 14 luglio 2011

Panico.

Domani suonerà presto la sveglia; si, presto come dire: le sette di mattina non è presto.
Oltre tutto io mi sveglio sempre massimo le otto, quindi no problem.
Mi alzerò, indosserò uno dei miei vestiti preferiti, calzerò degli scarponcini perchè per andare dove devo andare non posso certo mettere sandali, zeppe o le mie nuove scarpette anni sessanta (♥), e uscendo di casa inalerò tutta l'aria mattutina (e spero frizzante) di questo posto. Salirò la scalinata e girerò a sinistra, continuerò a camminare fino al bosco e li lascerò che i ricordi di quel posto mi penetrino la mente fino a farmi piangere. Perchè è questo che mi serve: piangere. Piangere e piangere, finchè non finisco le lacrime. Sono piena fino alla punta dei capelli di lacrime che non trovano una via di uscita, che non trovano una vera via di uscita. Voglio cominciare a piangere e farlo per ore, mentre cammino, mentre penso, mentre mi faccio schifo. E poi magari accasciarmi a terra, perchè piangere mi stanca, mi sento stanca morta mentre scendono le lacrime. Quando però finisco di piangere mi sento meglio, più felice, sento i miei occhi più azzurri.
In ogni caso - diamine perdo sempre il filo del discorso quando scrivo qui - voglio camminare finchè il sole non sarà piuttosto alto nel cielo e fare un sacco di fotografie (una delle mie grandi passioni), tornare a casa e perdermi nel divano, sprofondarci dentro. Il pomeriggio, chissà, magari studierò un po' musica, non tocco lo strumento da un mese, poi magari camminerò ancora. Vorrei camminare tutto il tempo, mi fa pensare, mi fa stare bene; vorrei camminare e girare il mondo intero camminando e non. Vorrei vedere i grandi deserti, le grandi pianure, le grandi catene montuose. Il mio sogno è fare il coast to coast, vedere il grand canyon, le metropoli e i piccoli paesi, le grandi pianure e i cavalli selvaggi, negli Stati Uniti. Vorrei anche visitare l'Irlanda, la Scozia e tutti i paesi del nord: Scandinavia, Norvegia, Svezia. E poi la Danimarca, la Russia. L'oriente mi piacerebbe visitarlo, più o meno tutto, cosi come l'America meridionale e settentrionale: Canada e Alaska. E poi tutta l'Africa subsahariana. Ma il mio desiderio più grande però è visitare la Nuova Zelanda. Dio, si, lo sogno da anni.
Occhey, sto sforando ancora. Ho paura, non paura paura, ma più una paura uhao; non so come spiegarmi, come spiegare questa sensazione. Io non ho fame, mai, ma proprio mai mai. Da tre anni io mangio solo per nervosismo e dovere ovviamente - tranne ora, e altri periodi di zero cibo -, e mi da fastidio. Io per colpa di fattori esterni sono diventata una cicciona, una schifosa che mangiava e intanto si faceva schifo. Per colpa di tante, troppe cose, alcune stupide, altre che mi hanno mandato in terapia. Prima di questo periodo io avevo perso 28 chili in due mesi, ed ero come vorrei essere ora, sottile e leggera come una foglia autunnale al vento. E poi boom, binge binge binge, bulimia, binge, periodo senza cibo, binge.

AH! Non so perchè sto scrivendo tutto questo, ho bisogno davvero di piangere forse.

Buonanotte piccine,
Vi adoro ♥
Effy.
Basta, rinuncio definitivamente all'ABC.
Essendo io un'amante della matematica e della fisica ho dato bene un'occhiata a quello schema: è inutile dopo un giorno di digiuno mettere 500 calorie.
O cose assurdissime, poi sarebbe una gran rottura mettersi li ogni giorno a vedere quante calorie posso assimilare. Cosi farò a modo mio, non sono fatta per schemi imposti da altri.
Da domani si cambia il ritmo che ho avuto ieri e oggi.

Oggi ho fatto un gran sorrisone:

perchè, ragazze, la vita oggi mi ha dato una piccola soddisfazione.
Oggi dovevo andare in piscina e, li, dovevo fare cosi tante vasche; finchè non mi fossero arrivati i crampi ai muscoli. Ho fatto quattro vasche, tutte di fila, e poi mi son trovata davanti mio padre, che nel frattempo ne aveva fatta solo mezza, che nuotava come un bambino alle prime armi. Cosi le mie belle - ormai settanta all'ora - vasche sono andate a quel paese, e ho iniziato a insegnare a mio padre a nuotare veramente. E ridevo, con gusto, per quell'omone che sembrava un bambino alle prime armi.
Comunque il punto è questo: ieri sera ho mangiato come una cicciona obesa, stamattina sono stata in acqua un'ora scarsa senza nemmeno nuotare come si deve, oggi ho mangiato non come ieri sera ma comunque ancora come una cicciona (mi faccio sempre più schifo) e non mi scarico da ieri mattina;
però oggi sulla bilancia il peso era calato di 300 grammi.
Dio, oggi la vita mi ha dato una vera piccola soddisfazione.

E oggi pomeriggio ero cosi stanca che ho dormito quattro ore: dalle due alle sei,

Ciao piccole,
vi adoro ♥
Effy

Come sempre mi odio davvero.

Una serata piuttosto piatta.
Lo spasso è arrivato alla fine: due sfigate totali (arrivate dopo cena) che vengono riprese da due delle madri più iper protettive della terra. Che spasso! Mi sono divertita un mondo, quasi quasi scoppiavo a ridere in faccia a tutti. Ma come sempre mi sono trattenuta.
La prima parte della serata si è svolta in questo modo:
le due logorroiche che non smettevano un secondo di parlare;
alla fine mi sono offerta di insegnare l'inglese a una di esse;
io ho passato la cena guardando il piatto (pieno);
mangiando come una schifosa cicciona obesa.

E ora eccomi qui con la voglia di vomitare tutto e l'unico ragazzo che mi interessa almeno un poco mi scrive 'So che stasera avrai mangiato, e questo sarà già tanto per i tuoi standard. Ma anche se hai mangiato troppo (per te che è niente per me) non vomitare, non farlo. Se non per te, per me'.
E io come cazzo faccio a resistere a lui?


Voglio morire. Per altro l'unica cosa buona di domani che era una grandissima escursione di svariate ore al 99% mi salta per mal tempo! WTF?!? Dio mi odia davvero. Io, come sempre, mi odio davvero.
Spero almeno di convincere quel bombolotto di mio padre a portarmi in piscina; se no può fottersi anche l'uragano, se venisse, io vado a camminare: ora che mi son passate le scottature e l'eritema non posso stare ferma.

Buona notte piccole,
vi adoro ♥
Effy.

mercoledì 13 luglio 2011

Ragazze cliccate qui vi prego, e fate il test!
E' un test carino, e il risultato è molto divertente,
oh almeno in me ha scatenato grande ilarità, vi supplico ♥

Test dei disturbi alimentari.

Ho fatto questo test, (clicca qui), e questo è il risultato.

Risultato del test dei disturbi alimentari 

La tua percentuale di comportamenti a rischio è del 100%

Comportamento anormale. Le tue risposte al test fanno pensare ad un comportamento alimentare anormale: segui una dieta troppo drastica oppure cedi all'impulso di abbuffarti molto spesso, il tuo umore e la tua sicurezza in te stesso dipendono dal peso segnato dalla bilancia. Queste abitudini possono essere deleterie per il tuo fisico oltre che per la tua mente: hai pensato di chiedere aiuto ad uno specialista?

Test della personalità.

Diffidente (paranoico) -  82%
Solitario (schizoide) -  90%
Eccentrico (schizotipico) -66%
Clown (istrionico) - 10%
Cattivo (anti-sociale) -74%
Presuntuoso (narcisista) - 18%
Tragico (borderline) -78%
Ossessivo (ossessivo-conpulsivo) -54%
Sottomesso (dipendente) -54%
Timido (evitante) - 82%.

Giorni strani.

FANCULO. Oggi dovevo cominciare l'abc, ma, ovviamente, mio padre per stasera ha ospiti (quando mai) e mi ha guardata dicendomi "se stasera mi fai fare figure non mangiando mi senti". Fanculo. Sono in preda a una tristezza infinita.
Oggi risento delle emozioni come una donna in menopausa. Ho guardato un film e non facevo altro che ridere come una pazza o piangere come una disperata, ed era Daddy Sitter: niente di tragico o particolarmente comico.
Oh diamine, in alcuni momenti ho riso cosi tanto e cosi di strano gusto che mi sembrava una cosa totalmente nuova. Non era la mia solita risata da film muto, non sono mai cosi spontanea da ridere veramente, era una risata goduriosa, era una risata vera e fantasticamente realizzante.
Altri momenti piangevo come una disperata, piangevo come ho fatto poche volte nella mia vita e sentivo la tristezza dentro. La sentivo dentro, ma non solo mentre piangevo, anche quando ridevo, una tristezza infinita, logorante.
Dunque, ora. Mio padre ha ospiti a cena. Si, ospiti. La sua compagna e le figlie della sua compagna; che sono figlie di mio padre più di me. La sua compagna, oddio, ci può anche stare; anche se è una mezza ubriacona malata di mente. La sua figlia maggiore, beh, posso accettare anche lei; anche se parla sempre e a voce troppo alta. Ma la figlia minore, lei proprio, non la reggo. Lei parla sempre, non a voce alta, occhey, ma parla sempre e solo di sè e dei suoi merdosi amici bambini della minchia come lei, davanti a tutti; o dei trentenni morti di figa con cui esce perchè nessun'altro la vuole, perchè cosi si sente figa e perchè loro non hanno nessun altro da scoparsi e si cercano una con la metà dei loro anni e purtroppo questo lo dice a me, mi prende da parte e mi parla come solo un'amica può fare e non come può fare una qualsiasio sgualdrina minchiona. Patetico, no? Lei proprio, se il mio sguardo potesse uccidere, sarebbe morta da tempo; la reggo meno del cibo, stronzata, viene appena dopo il cibo.

Scusate il tono di questo mio post, ma sono al limite sopportabile.
Mi dispiace ho voglia di urlare, cadere, correre, volare, non pensare più, non mangiare più, ridurmi a un soffio di vita.
Spero che tutto questo sia solo perchè sta arrivando il ciclo, perchè davvero non ce la faccio più.

Comunque, per finire, da domani comincio davvero l'abc diet, e niente, niente, potrà impedirmelo.
Tra l'altro: domani escursione in montagna per un totale di 6/7 ore e un dislivello di 1000 m. Vuol dire parecchie calorie bruciate, e questo, anche se poco, mi fa rilassare.

Vi saluto ragazze,
vi adoro ♥
Effy.
Quante cose si imparano in internet al giorno d'oggi: Clicca qui. ♥

martedì 12 luglio 2011

Da domani si comincia l'abc diet.
E mi giuro che non fallirò, zero sgarri.

ABC diet.

Ragazze voi sapete dirmi qualcosa dell'abc diet? Vorrei cominciarla, solo che vorrei sapere se è obbligatorio arrivare al numero di calorie del giorno o se meno va anche bene. Voi sapete come ci si trova o com'è?
Oggi mi sento decisamente meglio degli ultimi giorni: ho ripreso il controllo sul cibo, è sparita la fame e, anche se non posso fare sport, mangiare nuovamente meno mi fa stare bene. Sono un po' più felice, per quanto non sia mai la felicità sana.

lunedì 11 luglio 2011

Un padre assente, un frigo invitante, due occhi colmi di sensi di colpa e un cuore sottovuoto.

domenica 10 luglio 2011

Il frigorifero e la dispensa mi sembrano le porte dell'inferno.

Il cesso mi sembra il cancello del paradiso.

Vortici di emozioni.

Mio padre ieri mattina è arrivato in camera mia, dopo tre ore da quando avevo chiuso gli occhi:
'Ehi, sveglia, andiamo in piscina'. Immaginate la mia reazione. PISCINA. La parola dell'amore, per me. Mi immaginavo già le vasche, avanti e indietro, e quell'oscillante movimento che mi fa sentire bene. Poi sento la parola, il nome della piscina, che piscina non era. Un parco acquatico, un parco acquatico! Li ho sempre odiati, cioè non li ho mai capiti. Arriviamo, ovviamente costume intero e boxercostume di mio padre sopra. Mi sentivo piccola, sempre più piccola, piccola piccola piccola. E mi dava fastidio essere li, dove tutti ridevano, e anche se nessuno mi guardava io avevo il bisogno di nascondermi. Poi sono entrata in acqua, ho cominciato un po' a ridere, un po' a divertirmi, ma non troppo. Poi sono andata nelle terme, per modo di dire dato che l'acqua sarà stata a 10 gradi. E mi ha rilassata, ma la voce nella mia testa permaneva, come sempre. Fino a che non sono andata agli scivoli d'acqua. Primo giro. Secondo. Terzo. E cosi via.. E la felicità cresceva ogni volta che da uno scivolo venivo mandata sul fondo della piscina. E man mano che la felicità cresceva, la voce si assopiva. Si faceva sempre più debole. Fino a che è sparita, non l'ho più sentita. Ero davvero felice. Molto felice. Ma ero. Non mi importava di essere rossa come un pomodoro anche se avevo usato la protezione cinquanta, cinquanta perchè sono bianca come un morto, non mi importava dei miei chili in più, non mi importava di niente. NIENTE. Ma tutto al passato. Importava. Imperfetto, indicativo. Sembrava tutto perfetto.

Fino alla sera. Ho avuto una potente, proprio potente crisi di nervi. Avevo mangiato a pranzo. Avevo fatto merenda. E in più fuori a cena. DIO. Pensavo che mi sarei uccisa. E, oggi, che non riesco a muovermi, per le bruciature, ho mangiato ancora. E mi viene da piangere. Perchè mi faccio schifo, ma più mi faccio schifo e più mangio, e più mangio e più mi faccio schifo. Quindi è un circolo vizioso, inutile, quando comincia, devo smettere. Mi odio. Dopo la felicità di ieri, questo limbo. Questo pozzo senza fondo, continuo a cadere. L'unico spiraglio di luce oggi è stato questo: due vestiti, una maglietta, un paio di leggins, un coprispalle, un paio di scarpe anni 60 e un paio di zeppe. Ho solo voglia di dormire e scrivere, leggere e fare conti. Voglio che il cibo scompaia, da davanti ai miei occhi, dalla mia esistenza.
Voglio un vortice di emozioni che non sia questo, ma che sia pieno d'amore.
Questo week end è frenetico, ma oggi pomeriggio sarò a casa e scriverò delle cose che son successe ieri.
Sono in preda a sensazioni strane.

sabato 9 luglio 2011

Devo stare sveglia fino alle quattro, perchè mio padre, che è tornato a mezzanotte, mi ha obbligato a mangiare.
Quindi almeno altre tre ore sveglia, in posizione eretta o semi eretta. Fortunatamente sono semi insonne, e non sarà un problema, sarà solo non stare sdraiata, la differenza.

venerdì 8 luglio 2011

Un bruttissimo giorno.

Oggi è stato un bruttissimo giorno. Veramente da dimenticare. Da quando mi sono svegliata non ho fatto altro che mangiare, non voglio neanche dire cos'ho mangiato, ma di tutto e di più. Mi faccio schifo, veramente, e tra l'altro non son riuscita nemmeno ad andare in bicicletta perchè son stata male: stavo per vomitare tutto, ieri mi usciva come niente, oggi niente. ZERO. Han cominciato a ronzarmi le orecchie, per non parlare della gola. E un ulteriore mal di testa ha gonfiato le dimensioni della mia cefalea. E' stato stressante questo giorno. Voglio tornare a stamattina e non ingoiare niente di tutto quello che ho ingoiato. E sentirmi bene con me stessa, come ieri, o, ancora meglio, l'altro ieri. Sono stata ore con gli occhi sbarrati a guardare il vuoto direbbero alcuni, a guardare lo schifo che mi faccio. E la voce del mio io ha cominciato a parlarmi, e mi sono odiata, di nuovo.
'Federica, ti senti realizzata ora? Sei una schifosa, fai schifo, e non hai nemmeno le forze di uscire, prendere la bicicletta e pedalare fino a quando non ti sentirai morire. Perchè non esci come ieri e pedalare finchè non cadi? Fai cosi schifo che non hai nemmeno la forza di alzarti, perchè ti odi. E fai bene perchè sei una nullità. Neanche il vomito ti fa più compagnia, fai schifo'.
E ha continuato cosi, per ore, e ore, e ore. E io a fissare un vuoto sempre più profondo, più lontano.
Da domani comincia la mia punizione. E continuerà, finchè la voce non lo deciderà.
Una mela, una scatoletta di tonno, centoventi addominali, sessanta flessioni, due ore in bicicletta 100 vasche nel minor tempo possibile, due ore di camminata.
Mi vergogno di pubblicare il diario alimentare.
Lo farò domani.
Mi faccio schifo, ogni minuto ora di più.
Sii paziente e forte,
un giorno questo dolore ti sarà utile.

Non so usare questo sito.

Se qualcuno mai vedrà la mia pagina, mi può dare una mano?

Mangiare mi fa sentire sporca.

Non mangiare, invece, mi fa sentire pulita, limpida, senza peccato. Mi sento leggera, mi sento libera. Finchè non tocco cibo, mi sento potente: sento che io posso, posso. E' un concetto che mi viene difficile spiegare, ma riassunto è questo, sento che io posso. Vedo il cibo, li, che mi ha tentato e fregato per anni, e non mi tocca più. Non lo fa, almeno, la maggior parte delle volte. Ma quando lo fa, quando lo fa mi sento uno straccio. Sento il mondo cadermi addosso. E allora, cosa faccio? Vomito, vomito, vomito finchè non vomito che acqua e sangue. E prendo lassativi, perchè non sono mai sicura di aver vomitato tutto. E forse, allora, comincio a sentirmi leggermente meglio, forse, e leggermente. E' cosi, voglio essere magra, sottile come una foglia che vola al vento.